Da venerdì 20 a domenica 22 ottobre
MASTERCLASS con CAROLYN CARLSON
presso STUDIO DANZA – ANCONA
assistente SARA ORSELLI
accompagnamento musicale PAKI ZENNARO
orario: ven 20 h 14.00/19.00, sab 21 h 10.00/15.00, dom 22 h 10.00/ 13.00
per professionisti per info cinematicafestival@gmail.com
Carolyn Carlson, danzatrice e coreografa statunitense, è una delle più grandi interpreti della danza contemporanea, dal percorso artistico originale e capace di tratteggiare una calligrafia coreografica irripetibile. Prima coreografa a ricevere un Leone d’Oro alla carriera, alla Biennale di Venezia nel 2006, ha creato più di 100 coreografie, di cui molte fanno parte delle pagine più importanti della storia dell’arte coreutica, da Density 21,5 a Blue Lady e Steppe, da Maa a Signes, da Writings on water a Inanna. La sua poetica ha dato un contributo ingente alla danza contemporanea, influenzandone l’evoluzione fino ai giorni nostri.
Cinematica le dedica una preview dal titolo “L’anima e la danza”. In programma, ad Ancona, una masterclass esclusiva, rivolta a professionisti e allievi di livello avanzato, e lo spettacolo Mandala ad Osimo.
Sabato 28 ottobre
Aula Didattica | MOLE VANVITELLIANA
h 15.00-17.00
FRAME BY FRAME
laboratorio di Stop Motion a cura di ACCA Academy con la docente di tecniche di animazione Mariangela Malvaso
Vuoi trasformarti in Super Sayan come Goku e sparare onde energetiche? Solcare i mari insieme alla tua ciurma alla ricerca del grande tesoro One Piece? O diventare una buffa maghetta piena di coraggio come Akko?
Insieme ad Acca Academy lo puoi fare! Vieni a trovarci nel laboratorio di Stop Motion e scopriremo insieme il mondo dell’anime giapponese. Porta il tuo smartphone e l’avventura ha inizio!
laboratorio gratuito – ragazzi 10/15 anni – su prenotazione cinematicafestival@gmail.com – necessario lo smartphone
SALA BOXE | MOLE VANVITELLIANA
h 15-17.00
SCRIVERE IL PERTURBANTE – laboratorio di scrittura creativa con la scrittrice Giorgia Tribuiani a cura della libreria FOGOLA
La narrativa perturbante, in letteratura così come nelle altre arti, viene spesso assimilata alla narrativa di stampo orrorifico, inserita nell’ampia categoria delle opere cosiddette «di genere». Il perturbante, tuttavia, teorizzato nel celebre saggio omonimo di Freud e poi ripreso in chiave psicanalitica oltre che artistica, segue un proprio filone basato
sulla perdita delle coordinate da parte dell’individuo e prende linfa dalle paure più ataviche ed esistenziali dell’essere umano. In letteratura (da Hoffmann a Borges), così come nel cinema (si pensi ai film di David Lynch, in primis Mulholland Drive) e nel fumetto (due ottimi esempi sono i manga Uzumaki di Junji Itō e Homunculus di Hideo Yamamoto), sono molti gli autori che, con le proprie opere e attraverso narrazioni perturbanti, si sono impegnati a restituire quel brivido che proviamo quando qualcosa che ci era familiare assume un volto inquietante e spaventoso. A partire dal manuale Scrivere il perturbante edito da Dino Audino, nel workshop “Raccontare incubi e paure” Giorgia Tribuiani affronterà le principali
caratteristiche di questo genere letterario in chiave narrativa, rivolgendosi a chi vorrebbe imparare a raccontare storie oniriche e stranianti e invitando i partecipanti a immaginare una storia perturbante.
Giorgia Tribuiani dirige con Giulio Mozzi la Bottega di Narrazione, per la quale ha ideato e conduce il
Laboratorio del mistero. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi, 2021) e Padri (Fazi, 2022), oltre ai racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022 – collana Pennisole, diretta da Dario Voltolini) e Superstar (Tetra-, 2022).
È autrice, per Dino Audino, del manuale Scrivere il perturbante (2023).
laboratorio gratuito, dai 15 anni su prenotazione alla mail info@libreriafogola.it